A tu per tool Ep.1 - Intervista alla benna frantoio, primogenita di MB Crusher

14-06-2023

Non faccio apposta ad essere una rompiscatole. Non rompo le scatole: rompo altro. Frantumo tutto ciò che entra nelle mie mascelle e ne vado orgogliosa. Sono una rompi mascellona brevettata e ho dedicato tutta la mia vita alla tutela dell’ambiente. Rompo. È vero. Ma sono un’inguaribile idealista.

Credo che i rifiuti possono essere trasformati in risorse e mi piace dare una seconda chance a ciò che altrimenti verrebbe gettato via…

A TU PER TOOL, il podcast che dà voce alle macchine

È un onore averla qui in carne e ossa. Scusi, in acciaio e tubi. In un periodo storico in cui la sostenibilità è sulla bocca di tutti, eccoci con una pioniera del riciclaggio e dell'economia circolare. Piacere.

Piacere mio. Mi scusi se non sto ferma, sono abituata a muovermi di continuo.

Non si preoccupi. Ci mancherebbe. Lei è molto celebre tra chi frequenta il mondo dell'edilizia. Ma pressoché sconosciuta fuori dal cantiere. Quindi iniziamo con un breve profilo per un pubblico che non ha mai sentito parlare di lei, della Sig.ra Benna Frantoio.

Ah, presentarsi non è mai facile. Mmm sono una grande fraaantuuumaaatriiice, ma a fin di bene. Sulla carta d'identità c'è scritto “attrezzatura idraulica” e grazie alle mie mascelle possenti sono capace di frantumare qualsiasi tipo di materiale inerte.

Attrezzatura idraulica? È installata su una ruspa?

Su pale, minipale, terne, escavatori,  miniescavatori, sollevatori telescopici…non chiami le macchine operatrici “ruspe”; noi addetti ai lavori non lo sopportiamo.

Che caratterino!

Ehh…frantumo!

Mi faccia capire. Perché è diventata una paladina dell'economia circolare?

Riciclo i materiali e quindi evito di usare materie prime vergini. Non doverli trasportare e smaltire in discarica e poterli riutilizzare permette un gran risparmio e non compromette l'ambiente.

Il materiale da lei riciclato può essere utilizzato sul posto?

Eh sì eh! I materiali da me masticati e digeriti sono pronti all'uso per essere riutilizzati per riempimenti e nuove costruzioni. Sono una tipa agile!

Interessante. E dove lavora in genere?

Oh…cantieri, cave, miniere gallerie, impianti di riciclaggio. Lavoro tanto nelle demolizioni: piccole, grandi. Dopo una demolizione, intervengo io.

I materiali che le piacciono di più?

Mmm, sono una ghiottona e ho uno stomaco letteralmente di ferro. Mi piace tutto ciò che è inerte: calcestruzzo, cemento armato, laterizi e pietre, pietre di ogni tipo, anche quelle durissime.

Si dedica alla tutela ambientale dalla nascita, quando non era ancora di moda. Merito della sua famiglia?

Bravo, può ben dirlo! La mia famiglia, MB Crusher, è di Breganze in provincia di Vicenza. Lì, nel 1954, Carlo Azzolin padre dei miei 5 genitori ha mosso i primi passi nel movimento terra, costruendo una delle principali arterie locali.

Aspetti…5 genitori?

Ahah…Ho una famiglia, allargata! A farmi nascere sono stati i figli di Carlo: Fausto, Renato, Guido, Diego e Carla.

Non riesco ad unire i puntini. Carlo aveva un’impresa di movimento terra, mentre MB Crusher è un'azienda metalmeccanica…

I miei genitori da veri imprenditori conoscevano bene ciò che serviva in cantiere per ottimizzare i costi e ridurre l'impatto ambientale. Così nel 2002 mi hanno inventata. Ahh la mia prima versione si chiamava BF 90.3. Quanti restiling da allora! Sì, ma non lifting superficiali. No, no, no. Revisioni profonde. Sono nata da un'esigenza trasformata in lungimirante intuizione. Noi veneti siamo così, eh: animo pratico; sguardo al futuro.

È veneta ma non ha la tipica cadenza, e il nome della sua famiglia è in inglese.

Perché…siamo internazionali ma siamo legatissimi alle nostre origini. MB richiama il nome originario Meccanica Breganzese. Sono una tosa 100% italiana, come tutte le mie cugine.

Le sue cugine?

Eh sì, siamo una famiglia mooolto numerosa. Innanzitutto di me ci sono tante versioni, da meno di una tonnellata alle 10,5. Posso essere peso piuma o peso massimo e accoppiarmi con nani e giganti. Macchine dalle 4,5 a più di 70 tonnellate. Una buongustaia. E poi sì, ho tante cugine. Ognuna di noi è super specializzata. Oltre a me, benna vagliante benna selezionatitrice, testa fresante e pinza selezionatrice.  Ci capita di lavorare insieme, ma io sono la primogenita. Tutte le altre mi rispettano.

Ricapitolando…è giovane, ma ha davvero contribuito a cambiare il mondo del riciclaggio.

Modestamente. Sono stata la prima attrezzatura idraulica a trasformare una macchina operatrice in un vero frantoio. Il materiale da me prodotto è certificato e garantito eh…faccio risparmiare tempo e denaro. Ah, dimenticavo. Sono facile, da trasportare intendo! Cos’ha capito! Dove può arrivare una macchina movimento terra, posso arrivare anche io. Per questo viaggio molto!

C'è un cantiere che ricorda con particolare entusiasmo?

Difficile, ne ho girati così tanti! Ah sì, allora, è stato bello frantumare oltre un milione di metri cubi di basalto per la Free Trade Zone di Gibuti, porto trafficatissimo nel Corno d'Africa. Molto, molto stimolante anche ridurre in frantumi mattoni, cemento armato e pietre per la riqualificazione di uno zuccherificio sull’Isola della Réunion nell'Oceano Indiano.

Persino nell’Oceano Indiano!

Ah beh, in Egitto ho sbriciolato rocce basaltiche e calcare per costruire una strada tra due Oasi. Pensavano fossi un miraggio. Ho bei ricordi in tutti e cinque i continenti!

A bruciapelo. Un'avventura memorabile e l'istante in cui si è sentita una Star.

Ricorderò sempre l'adrenalina di quando sono stata portata in elicottero per riciclare il materiale di un rifugio demolito sulle Alpi Bavaresi a 2000 m.

Emozione da Red Carpet invece, nel 2007, al Grand Prix du Salon International des Inventions di Ginevra. Ho ottenuto molti premi in vita mia, ma ricevere riconoscimento all'innovazione davanti a 700 rappresentanti dell'imprenditoria mondiale, mi ha fatto sentire una via di mezzo tra Angelina Jolie e Samantha Cristoforetti.

Infine, domanda di rito alle Celeb. Il personaggio a cui si ispira?

La stupirò con questa risposta.

Mi dica…

So che pensa ad una femme fatale, a un’eroina, a una rivoluzionaria…e invece, Lavoisier e Mordiroccia.

Lavoisier ce l'ho presente. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Ma chi è Mordiroccia?

Come chi è? Non le dice nulla “La storia infinita”?

Ah l’omone di pietra? E perché?

Mordiroccia è di pietra. Duro fuori, tenero dentro. Aiuta il protagonista a fuggire dal nulla. Io sono d'acciaio, mi nutro di inerti. Rompo, ma faccio del bene alla natura.

Paragone azzeccatissimo in effetti. Non la facevo così fantasiosa!

Le apparenze ingannano.

Grazie del suo tempo!

Grazie a lei. Tra l'altro, giusto in tempo per il pranzo eh! La inviterei volentieri…ma non credo lei abbia i miei stessi gusti. Arrivederci.

A TU PER TOOL è una serie podcast di SDR Agency di Roberto Tonon. Ideata e scritta da Daniela Stasi. Le voci narranti sono di Tamara Fagnocchi e Andrea Andrea La Greca. La post-produzione e il Sound Design sono di Claudio Tommasi.


Benna frantoio su escavatore Volvo nel cantiere di Gibuti

"Ho frantumato oltre un milione di metri cubi di basalto per la Free Trade Zone di Gibuti"

La benna frantoio MB Crusher ha giocato un ruolo decisivo in questo importante progetto. La scelta di utilizzarla è stata fortemente voluta dal responsabile del cantiere DIFTZ, il manager cinese Mr.Yangkai.

Il suo obiettivo, infatti, era quello di contenere i costi.
Come? Riutilizzando il materiale di risulta del cantiere direttamente sul posto...

 

Benna frantoio frantuma materiale da demolizione

"Ho riqualificato uno zuccherificio sull’Isola della Réunion"

Durante i lavori per la pulizia e messa in sicurezza dello storico zuccherificio di Belle Vue, è stata utilizzata una benna frantoio MB-C50 montata su un miniescavatore Kobelco, per ridurre tutto il materiale inerte portato fuori dalla vecchia fabbrica.

L’intento era quello di poter accedere facilmente all’interno dell’edificio per avere una visione d’insieme dello sviluppo dell’area.

 

Benna frantoio BF90.3 frantuma rocce basaltiche

"Ho costruito una strada tra due Oasi"

Realizzare la strada di collegamento tra le due oasi sarebbe stato molto costoso per l’azienda: avrebbero dovuto acquistare le materia prime da molto lontano, trasportarle per molti chilometri, con tempi e costi infiniti.
 
La società R2 ha deciso di cambiare il gioco: ha utilizzato due benne frantumatrici MB Crusher BF90.3 per ridurre di granulometria le rocce basaltiche, calcaree e dolomitiche. In questo modo la distanza dal sito di approvvigionamento non è più un problema.

 

Benna frantoio in elicottero sulle Alpi Bavaresi

"Sono stata portata in elicottero sulle Alpi Bavaresi"

L’elicottero è stato utilizzato per portare la benna MB Crusher al suo sito di lavoro.

La benna è stata appesa all’elicottero e ha volato verso l’alto. Una volta in cima, la benna frantoio MB BF60.1 è stata nuovamente assemblata e ha potuto iniziare il suo lavoro sul trattamento dei detriti da costruzione.