Una fuga da sogno: demolizione in Costa Azzurra
La Costa Azzurra, con il suo litorale mozzafiato, le spiagge dorate e il sole che splende tutto l’anno, è da sempre una meta da sogno.
È facile immaginarsi rilassati, magari a bordo piscina con una bevanda fresca in mano: il luogo ideale per staccare la spina dopo una lunga giornata di lavoro o per godersi appieno l’estate.
Ma c’è anche un dato curioso: in Francia ci sono oltre 3 milioni di piscine, molte delle quali hanno più di 10 anni.
Necessità di rinnovamento
Le piscine più datate presentano diversi svantaggi. Si tratta di strutture ormai obsolete e usurate che richiedono manutenzioni continue dovute all’assenza delle più recenti innovazioni; presentano elevati consumi energetici e minori comfort ed efficienza. Per questo motivo, molti proprietari decidono di sostituirle con soluzioni più attuali e sostenibili. Tuttavia, demolire una piscina può risultare complesso e costoso, soprattutto per la gestione dei rifiuti di cantiere.
Hai un cantiere complesso?

Una piscina da rinnovare in un cantiere complicato
Il cantiere presentava numerose criticità: un accesso limitato che impediva l’ingresso ai mezzi pesanti, spazi ristretti che ostacolavano il movimento delle attrezzature e la necessità di garantire la sicurezza di operatori e ambiente circostante.
Una sfida che il nostro cliente, ATV Terrassement Nicolino & Fils, esperto in lavori di movimento terra e demolizione, ha affrontato con successo grazie a un approccio inedito.
Per affrontare le difficoltà di questo progetto, il suo team infatti ha installato su un escavatore KOBELCO SK 140 SRLC:
• una Benna frantumatrice BF60.1 S4
• una Benna vagliante MB-S14 S4
Grazie a questa combinazione di attrezzature, nonostante le difficoltà, la demolizione è proseguita in modo efficiente.
I primi lavori di scavo sono stati eseguiti grazie a soluzioni ingegnose per via degli spazi ridotti; successivamente, la frantumazione sul posto con la benna frantumatrice BF60.1 ha trasformato i materiali di risulta in risorse riutilizzabili. La benna vagliante MB-S14 ha poi permesso di separare ulteriormente i materiali, rendendoli pronti per futuri ulteriori impieghi.
“L’utilizzo del nostro escavatore con la benna frantumatrice ci ha concesso di trasformare rapidamente gli scarti di demolizione in materiali riutilizzabili. Questa tecnica ha ottimizzato le operazioni di pulizia del cantiere e ridotto l’impatto ambientale delle nostre attività. Infatti, frantumando direttamente sul posto, abbiamo evitato di dover portare i materiali in discarica, limitando così le emissioni di CO₂ legate al trasporto,” ha dichiarato il responsabile dell’azienda.
Un vero centro di riciclaggio in cantiere
Una volta completata la demolizione della piscina e la riduzione volumetrica dei materiali, è stato avviato un processo di vagliatura per massimizzare il loro riutilizzo.
In sostanza, la frantumazione in loco ha ridotto i rifiuti e i costi di trasporto, i materiali riciclati sono stati reintegrati in nuove costruzioni e la logica dell’economia circolare ha ridotto l’impatto ambientale.
Tecnologia avanzata per cantieri complessi
La benna frantumatrice BF60.1 si distingue per le sue dimensioni compatte, la leggerezza, la robustezza e la capacità di accedere a cantieri difficili come centri storici o altre zone con spazio esiguo o accesso limitato.
La benna vagliante MB-S14 la completa perfettamente: compatta, facilmente trasportabile, indispensabile per la separazione volumetrica, è compatibile con diversi tipi di macchine operatrici.
Questa combinazione equivale a un vero e proprio centro di riciclaggio in cantiere, in grado di garantire demolizioni efficienti e sostenibili, anche nei cantieri più complessi della Costa Azzurra.
E la parte migliore?
Con il risparmio ottenuto utilizzando le attrezzature MB Crusher, puoi finalmente permetterti quella villa da sogno in Costa Azzurra—piscina inclusa!